A livello globale, secondo la Banca Mondiale, costituiscono circa il 90% delle imprese. Pur avendo un impatto energetico contenuto a livello individuale, il loro peso complessivo è significativo. In questo scenario, strumenti come gli ERP diventano cruciali per monitorare e ridurre l’impatto ambientale.
L’Unione Europea ha introdotto la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), una normativa che obbliga le imprese a dichiarare in modo dettagliato i propri impatti ambientali, economici e sociali. Il principio della “doppia materialità” impone di valutare sia come l’azienda influisce sull’ambiente, sia come l’ambiente condiziona l’azienda stessa. Per le PMI, ciò implica la necessità di sistemi gestionali capaci di raccogliere e analizzare dati in modo trasparente.
SPACEnet risponde a queste esigenze attraverso l’integrazione con tecnologie avanzate come l’Internet of Things (IoT) e i sistemi di automazione logistica e produttiva. Grazie all’IoT, è possibile raccogliere dati ambientali in tempo reale, come consumi energetici, temperature, emissioni o stato delle attrezzature, offrendo una visione puntuale e dinamica dei processi. L’integrazione con strumenti esterni – come magazzini verticali automatici o sistemi di spedizione – consente inoltre una gestione efficiente e reattiva della supply chain.
SPACEnet offre numerose funzionalità concrete che aiutano a rendere più sostenibile la gestione della supply chain:
SPACEnet non è solo un ERP per digitalizzare i processi: è un alleato strategico per le PMI che vogliono affrontare la transizione ecologica. Coniugando efficienza operativa, tecnologie intelligenti e conformità normativa, rappresenta una soluzione concreta per costruire una supply chain più verde e competitiva.