Questa è la prima domanda che i nostri clienti ci pongono quando gli parliamo del loro viaggio nel cloud. Purtroppo, questa domanda non può avere una risposta immediata.
Per quanto riguarda l'hardware, il cloud è assolutamente più economico di un data center. Quando si passa al cloud, ci si libera di tutti i costi generali. Si pagano solo i sistemi, lo spazio di archiviazione e la potenza di calcolo effettivamente utilizzati. Inoltre, è necessario un minor numero di persone per mantenere tutto attivo e funzionante.
Per avere un confronto concreto con i vostri colleghi e partner IT sui costi di una migrazione al cloud, sono importanti tre aspetti:
A volte vediamo aziende che scelgono la via più veloce ed economica: trasferire tutto insieme. Sconsigliamo questa soluzione rapida. Soprattutto a lungo termine, è molto meglio ricostruire le applicazioni nel cloud. Rendendo le vostre soluzioni realmente basate al 100% sul cloud, massimizzerete i vantaggi che il cloud ha da offrire.
Siete un'azienda manifatturiera che utilizza software specializzato? Allora la ricostruzione potrebbe essere un po' più difficile. In questi casi, è ovviamente possibile trasferire un sistema di questo tipo one-to-one. I vari elementi che lo circondano, come lo storage, i database e i siti web, possono comunque essere configurati su Azure.
Volete risparmiare sui costi? Allora è particolarmente saggio coinvolgere immediatamente persone esperte. Chi ha già lavorato nel cloud sa come lavorare in modo efficiente e capisce come ottenerne il massimo. Iniziate quindi con i progetti che potete prendere in mano in modo rapido e semplice. In questo modo, tutti i membri del team acquisiscono rapidamente le competenze necessarie.
A prima vista, i costi del cloud non sembrano trasparenti. Fortunatamente, è molto semplice avere una visione d'insieme. Lo si fa mettendo un tag a tutto ciò che si vuole seguire. In sostanza, si mette un adesivo digitale su ogni risorsa che si vuole monitorare. L'inserimento del tag nel codice richiede uno sforzo pari a 0. I tag appaiono sulle fatture. È quindi possibile utilizzare questi tag per raggruppare e analizzare i dati delle fatture.
In questo modo si ottengono informazioni preziose di ogni tipo. Ad esempio, è possibile rendere trasparenti i costi di una specifica risorsa e analizzare come questi costi sono distribuiti nei vari reparti. Se lo fate fin dal primo giorno, noterete subito degli schemi ricorrenti. In questo modo, i costi diventano non solo trasparenti ma anche prevedibili.
Le informazioni che si ottengono con i tag associati alle risorse sono il primo passo verso FinOps, un modo di pensare e lavorare che aiuta a tenere sotto controllo i costi del cloud e a massimizzarne il valore. Con FinOps, si garantisce una stretta collaborazione tra i team che sono così in grado di fornire prodotti rapidamente. Garantisce il controllo finanziario e la prevedibilità e consente di prendere decisioni tempestive basate sui dati. Il primo progetto cloud è un'ottima opportunità per sperimentare questa forma di gestione continua dei costi.
Il vendor lock-in è la grande paura di ogni IT manager. In effetti, essere alla mercé dei fornitori senza poterli abbandonare non è l'ideale. Il cloud elimina parzialmente questo problema perché è possibile ricostruire tutto ciò che serve nel cloud. Raramente capita che non sia possibile ricostruire qualcosa nel cloud. D'altra parte, ricostruire le applicazioni e i processi aziendali critici costa tempo e denaro.
Un altro modo per evitare il vendor lock-in con il cloud è quello di utilizzare i servizi standard di piattaforma, come i container. Un container ha tutto ciò che serve (librerie, workload, servizi) per svolgere una funzione. Non è quindi necessario emulare un PC completo nel cloud ed eseguire il software su di esso. Ogni piattaforma funziona con questo tipo di servizi. I servizi standard di piattaforma sono abbastanza simili. Pertanto, è possibile passare, ad esempio, da Azure ad AWS senza troppi sforzi.
Il cloud costa. Quanto costa? Lo si stabilisce da soli, non effettuando una migrazione affrettata, ma facendo scelte ben ponderate. In sintesi, questi tre punti sono cruciali: