Cosa serve per rimanere competitivi e prosperare in un mondo in rapida evoluzione? Crediamo che solo le connected companies possano crescere e innovative. Ciò significa abbattere i silos per ottimizzare i processi, coinvolgere i clienti e responsabilizzare i dipendenti, oggi e domani.
Praticamente tutte le aziende possiedono una grande quantità di dati, che lo sappiano o meno. Ma solo poche aziende riescono a sfruttare i superpoteri dei dati. Quelle che lo fanno, ottengono informazioni utili su processi, clienti e dipendenti. Ottimizzano i processi tra i diversi reparti e persino tra gli stabilimenti, eliminando i silos informativi e concentrandosi sui miglioramenti end-to-end.
Frank Lambrigts, CEO di Securitas Belgio
Più conosci i tuoi clienti, più puoi adattare i tuoi prodotti e servizi sulle loro effettive necessità. Creare una vista a 360 gradi delle esigenze e degli obiettivi dei clienti, mettendo in ordine informazioni disaggregate, ti permette di offrire un servizio che mette il cliente perfettamente al centro.
Marco Schillemans, Digital & IT Manager di Q8Oils
Alla fine, il successo di un’azienda dipende dai suoi collaboratori. Le connected companies responsabilizzano i propri collaboratori offrendo loro gli strumenti di cui hanno bisogno per collaborare, scambiare informazioni e prendere le migliori decisioni possibili.
Annelies Lambrechts, Finance Manager di EVAPCO Europe
Le aziende che guardano avanti lavorano con tutta la supply chain. Abbattono i confini dell’azienda e creano ecosistemi integrati in cui si costruiscono relazioni sostenibili e durature.
Thomas Hankiewicz, CIO at ADA Möbelwerke
In un'epoca in cui le richieste del mercato cambiano, accettare lo status quo significa accettare il declino. Chi innova, cambia le cose in meglio. Ma questo richiede rischi calcolati, basati su dati reali.
Pol Van Wesembeeck, Head of Logistics & Development di D'Ieteren