La schedulazione della produzione assegna e sequenzia le operazioni relative agli ordini di produzione sulle risorse produttive, permettendo a macchine, materiali, personale e fornitori di lavorare in modo sincronizzato. I suoi obiettivi sono quelli di rispettare i termini di consegna degli ordini e di aumentare l'utilizzo delle risorse produttive impiegate nel rispetto dei vincoli di capacità e di materiali disponibili.
In relazione al tipo di processo produttivo possono essere impiegate diverse metodologie di schedulazione, automatiche, interattive e miste. Tra le modalità automatiche si può scegliere tra metodologie di tipo Event-based o Order-based, basate su regole di priorità scelte dall'utente che determinano l'assegnazione e la sequenziazione delle operazioni alle risorse. Attraverso la simulazione l'utente può scegliere le tecniche e le priorità che garantiscono il miglior risultato in termini di servizio al cliente e/o efficienza produttiva.
Il diagramma di Gantt consente di fornire a colpo d’occhio informazioni relative al ritardo degli ordini rispetto alle date promesse ai clienti, alla saturazione delle risorse produttive e alla eventuale mancanza dei materiali richiesti. Vengono inoltre evidenziate le interdipendenze tra i vari ordini e le fasi di produzione. È così possibile agire in tempi brevi per risolvere problemi e scegliere eventuali soluzioni alternative, anche grazie alle intuitive e comode funzionalità di Drag & Drop, che consentono di affinare il risultato della schedulazione automatica con estrema facilità.
Le prestazioni di un sistema di schedulazione possono essere valutate rispetto a differenti indicatori, anche in relazione al tipo di processo produttivo. Tra gli indicatori di servizio particolarmente usati sono quelli inerenti al ritardo degli ordini e al loro tempi di attraversamento del processo. Tra gli indicatori di efficienza figurano quelli relativi all'utilizzo delle risorse e all'incidenza dei tempi di set-up rispetto ai tempi di effettiva lavorazione.