Techsplained: Power Virtual Agents

I chatbot sembrano migliorare di giorno in giorno. E possono costituire un autentico valore commerciale, in quanto riducono i costi del servizio clienti, liberano tempo per i dipendenti e migliorano l'esperienza cliente. Inoltre, non avrai più bisogno di un esperto di IA o di un mago della tecnologia per progettare un chatbot. Grazie a Power Virtual Agents, anche i dipendenti meno esperti possono facilmente progettare chatbot sofisticati per proprio conto. Ecco come funziona!

Techsplained è una serie di video animati in cui analizziamo le tecnologie e le soluzioni aziendali disponibili e in arrivo. Nell'episodio 4: Power Virtual Agents

 

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Cos'è Power Virtual Agents?

In poche parole, Power Virtual Agents è un chatbot facile e veloce da creare. È una funzionalità di Microsoft Power Platform, ma è disponibile anche in versione standalone.

 

Grazie a un'interfaccia intuitiva e senza codice, chiunque può costruire un chatbot sofisticato, anche senza conoscenze tecniche. Basta semplicemente trascinare le frasi trigger, le ramificazioni e le opzioni all’interno di una comoda interfaccia. Questo è un ottimo esempio di "citizen development", in cui dipendenti senza competenze IT sono messi nelle condizioni di costruire e utilizzare app senza richiedere assistenza IT.

 

Il chatbot può essere utilizzato su diversi canali come intranet, Microsoft Teams o il tuo sito web.

 

Vuoi vedere un'applicazione pratica di Power Virtual Agents? Leggi lo use case! 

 

Come funziona?

Alla base di Power Virtual Agents c'è un'interfaccia intuitiva e facile da usare, in cui i dipendenti possono definire con facilità gli argomenti e collegare risposte, opzioni o azioni a ciascun argomento. Ecco una panoramica passo passo delle funzionalità e delle possibilità offerte da Power Virtual Agents.

 

1. Definire gli argomenti

Per prima cosa è necessario definire i diversi argomenti da affidare al chatbot.

 

Ad esempio, è possibile costruire un chatbot che risponda alle domande dei clienti sul proprio sito Web. I possibili argomenti potrebbero comprendere gli orari di apertura, i prezzi, i metodi di pagamento accettati o le informazioni sui prodotti

 

2. Aggiungere frasi trigger

Ogni argomento ha quindi alcune frasi trigger che inducono una risposta da parte del chatbot. Si possono anche aggiungere più frasi trigger. Inoltre, una frase non deve essere esatta, in quanto il chatbot è in grado di interpretarla con una certa approssimazione.

 

Se la frase trigger impostata è "quali sono i vostri orari di apertura" e un cliente chiede al chatbot "quando siete aperti", questo riconosce la frase trigger e la collega alla risposta giusta.

 

3. Definire ogni fase e condizione per le frasi trigger

A partire dalla frase trigger, l'utente può definire ogni fase del bot e diverse condizioni. È possibile rispondere a una frase trigger con una risposta all'interno della chat, visualizzando un'immagine o inviando un link. Un'altra possibilità consiste nell'aggiungere diverse ramificazioni alla frase trigger.

 

Il chatbot può rispondere a una frase trigger che chiede informazioni su un prodotto con la domanda "per quale prodotto desideri ricevere informazioni?". Può quindi offrire alcune opzioni al cliente su cui cliccare. Il chatbot a sua volta prosegue con la risposta giusta oppure recuperando un elenco prodotti dal database e inviandolo al cliente

 

4. Collegare un'azione alla richiesta

Una delle funzionalità più interessanti di Power Virtual Agents è l'integrazione con Power Platform. Significa che il chatbot non solo può rispondere alle domande, ma anche attivare i flussi di Power Automate.

 

Power Virtual Agents può recuperare informazioni da diversi sistemi o attivare azioni come eseguire un ordine, annullare un ordine esistente o prenotare un appuntamento. È disponibile un intero database di connettori a cui è possibile collegare Power Virtual Agents. 

 

5. Trasferire la richiesta a un agente live

In alcuni casi, il chatbot non è in grado di fornire assistenza. Perché non riconosce la frase trigger o perché il cliente ha una domanda su di un argomento imprevisto. In questo caso, il chatbot inoltra la domanda a un agente live. Power Virtual Agents funziona quindi come potente filtro per tutte le richieste non urgenti o semplici che non richiedono il tempo di un dipendente.

6. Analizzare e ottimizzare

Infine, Power Virtual Agents contiene anche un pannello di analisi ben progettato che visualizza le informazioni sulle modalità di interazione degli utenti con il chatbot, il volume di certe frasi trigger o domande ecc. Questo pannello indirizza a informazioni che consentono agli utenti di aggiungere nuove frasi trigger, opzioni o azioni.


Perché Power Virtual Agents è un valido aiuto per la tua azienda

  • Consente agli utenti senza competenze IT di progettare un chatbot senza disporre di conoscenze tecniche.
  • Gli utenti possono offrire input direttamente a partire dalla propria esperienza e competenza.
  • Potenti integrazioni che consentono ai chatbot non solo di rispondere alle domande, ma che aiutano anche gli utenti con azioni concrete, come ad esempio recuperare informazioni o attivare flussi di lavoro

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