Il Bando per la "Transizione digitale delle imprese lombarde" punta a sostenere l’accelerazione del processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde, investendo sulle nuove tecnologie come fattore di produttività.
Digitalizzazione e maturità digitale: un percorso strategico
La trasformazione digitale non è da intendersi solo come digitalizzazione dei processi ma anche come un percorso di cultura e consapevolezza verso un obiettivo di più lungo termine. È importante perciò che le imprese definiscano un piano strategico di digitalizzazione con il quale attuare gli obiettivi che consentano loro di raggiungere una buona “maturità digitale” per crescere e rimanere competitive anche all’estero.
Valutazione della maturità digitale delle imprese
La misura mira a portare la singola impresa ad assumere consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza e ad elaborare e realizzare un progetto di miglioramento del posizionamento digitale coerente con le proprie esigenze di sviluppo rilevate attraverso un’analisi della propria “maturità digitale”.
Come accedere al bando e quale agevolazione è prevista
Possono presentare domanda di partecipazione le micro, piccole e medie imprese (MPMI) che abbiano i seguenti requisiti:
- siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese(come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda al bando attuativo;
- abbiano una sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’agevolazione.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili.
L’agevolazione massima concedibile non potrà superare l’importo di Euro 100.000,00.
Gli interventi dovranno prevedere, in primo luogo, la misurazione della maturità digitale dell’impresa (assessment digitale), che consenta alle imprese di valutare il proprio livello di digitalizzazione e le aree carenti attraverso specifici erogatori di servizi qualificati.
Pianificazione strategica e interventi di digitalizzazione
Successivamente alla misurazione della maturità digitale l’impresa richiedente dovrà:
- Definire un Piano strategico di Digitalizzazione coerente con la valutazione emersa dalla misurazione del livello di maturità digitale;
- Predisporre un Intervento attuativo coerente col Piano strategico individuato, che riporti in maniera dettagliata le soluzioni e le tecnologie digitali che si intendono mettere in atto al fine di realizzare uno o più obiettivi/attività previsti dal Piano strategico.
Le soluzioni digitali individuate potranno prevedere tecnologie riconducibili ad una o più delle seguenti aree tematiche/linee di intervento:
- Cybersecurity, sicurezza dei dati e infrastrutture tecnologiche;
- Analisi dei dati e Intelligenza Artificiale;
- Automazione dei processi aziendali e digitalizzazione dei servizi (es. manifattura additiva e stampa 3D; robotica avanzata e collaborativa; prototipazione rapida; integrazione dei sistemi; soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali);
- Sostenibilità e innovazione (es. internet delle cose e delle macchine; soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa quali realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D; web 3.0).
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo pari ad Euro 30.000,00.
Spese ammissibili e fornitori qualificati
Sono ammissibili le spese di:
- Acquisto di servizi informatici e/o tecnologie strettamente connesse alla realizzazione dell’Intervento attuativo;
- Acquisto di servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla definizione dell’Intervento attuativo (massimo il 10% dell’investimento totale - incluse le spese indirette);
- Servizi di formazione e accompagnamento funzionali alle tecnologie introdotte (massimo il 5% dell’investimento totale - incluse le spese indirette);
- Spese indirette determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a, b, c.
Tra i fornitori qualificati dei servizi di cui alla lettera b vi sono quelli come Cegeka iscritti all’“Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” disponibile sul sito https://www.unioncamerelombardia.it/progetti/dettaglio-progetto/elenco-fornitori-40
L’istruttoria delle domande presentate è svolta dal Gestore e prevede una fase di verifica di ammissibilità formale delle domande e una fase di valutazione di merito.
Valutazione e presentazione delle domande
La valutazione di merito consiste in una valutazione tecnica del Progetto di massimo 100 punti, effettuata da un apposito Nucleo di valutazione, svolta sulla base dei seguenti criteri:
- Qualità dell’operazione (da 0 a 80): qualità dell'analisi di contesto e strategica, qualità del progetto e coerenza dello stesso con la strategia e gli obiettivi previsti, capacità del progetto di innalzare il livello di maturità digitale dell'impresa e di sviluppare nuove aree strategiche, congruità dei costi e dei tempi di realizzazione, miglioramento delle competenze digitali del personale aziendale in termini di reskilling e upskilling;
- Capacità del proponente (da 0 a 20): qualità dell’organizzazione in termini di capacità organizzativa tecnica e gestionale in relazione agli obiettivi ed al contenuto dell’intervento, qualità economica del soggetto proponente anche in termini di sostenibilità ed economicità della proposta, intesa quale rapporto il valore dell’Investimento proposto e l’ultimo fatturato approvato.
In aggiunta è possibile sommare punti di premialità ad esempio in base alla sostenibilità del progetto, alle ricadute occupazionali, alla rilevanza della componente femminile e giovanile.
Le domande potranno essere presentate sulla piattaforma Bandi e Servizi a partire dal 3 settembre 2024 fino al 12 novembre 2024.