Vuoi portare l’eccellenza operativa al livello successivo? Sblocca il potenziale della supply chain.

CONDIVIDI

I digital feedback loop sono la chiave per incrementare l’eccellenza operativa.

Eccellenza operativa, nell'industria alimentare, significa almeno due cose: gestire i costi e gestire i margini. In tempi di concorrenza globale, contratti a lungo termine e fluttuazione dei prezzi delle materie prime, si tratta di una sfida difficile. La chiave per incrementare l'eccellenza operativa? Ampliare il campo d’azione e passare da "dentro le mura" a "supply chain end-to-end".

Scarica l'ebook gratuito "Kit sopravvivenza ERP nel settore alimentare"

Ne abbiamo già parlato in diversi articoli precedenti: l'analisi dei dati “dalla terra alla tavola” - cioè la supply chain end-to-end - costituisce un vantaggio strategico. L'eccellenza operativa è andata avanti: non si tratta più di ciò che si può gestire o controllare entro i confini delle proprie mura. Si tratta di quali dati della supply chain forniscono le informazioni necessarie per portare l'eccellenza operativa al livello successivo.

Digital feedback loop: la chiave per la vera eccellenza operativa

I digital feedback loop – il concetto su cui si basa una piattaforma come Microsoft Dynamics 365 – sono la chiave di volta. Che cosa sono, e come funzionano, è qualcosa di cui abbiamo già discusso in questo articolo.

In sostanza, la creazione di digital feedback loop implica la creazione di diversi flussi di dati in direzioni diverse, in modo che i questi possano essere condivisi e scambiati in diversi modi. In altre parole: i produttori hanno tutto da guadagnare dallo sblocco dei dati per i rivenditori, i coltivatori e i consumatori, e possono beneficiare a loro volta dei dati generati da questi attori. Ecco qualche esempio:

  1. Feedback loop bidirezionali tra retail e produttore: VMI, Continuous Replenishment, condivisione dei dati di vendita, dati di consumo…
  2. Feedback loop bidirezionali tra coltivatore e produttori: Condivisione dei dati sulla produzione sul campo, uso di pesticidi e fertilizzanti, quality score…
  3. Feedback loop bidirezionali tra consumatore e produttore: Condivisione dei dati alla fonte, impatto CO2 ecc. (da parte del produttore) o invio di feedback sui prodotti tramite la tecnologia Smart Label (da parte del consumatore

L'idea alla base dei digital feedback loop è che, estraendo i dati dal cuore della supply chain, i produttori siano in grado di lavorare in modo più efficace ed efficiente a diversi livelli:

  1. Conoscere i dati reali delle vendite e dei consumi significa: previsioni di produzione più accurate, migliore gestione degli acquisti, migliore pianificazione della produzione, meno sprechi, consegne più accurate…
  2. Conoscere i dati aggiornati dei coltivatori significa: previsione più accurata della resa di un particolare campo o della qualità di una particolare coltura - e quindi: sapere con largo anticipo se è necessario o meno rifornirsi altrove. I produttori che lavorano con molti coltivatori possono andare addirittura oltre: consolidando i dati di tutti i coltivatori, possono impostare e condividere best practice e consigli utili con tutti.
  3. Avere informazioni aggiornate sui dati dei coltivatori - ad esempio sull'uso dei pesticidi - significa: sapere con largo anticipo se l'uso di un particolare prodotto è conforme - o meno - all'elenco crescente di requisiti che i rivenditori stanno fissando.
  4. Prendere in considerazione altri parametri - come le condizioni meteorologiche - significa: essere in grado di regolare la produzione più velocemente (tempo caldo = meno cioccolato nei biscotti) o di aumentarla più velocemente (tempo caldo = più insalate pronte). Il trucco: abbinare le fluttuazioni dei dati di vendita ad altri "eventi" - come il tempo, i programmi televisivi, gli eventi sportivi e così via - e scoprire i modelli da applicare.

Conclusione: l'idea alla base dei digital feedback loop è che tutti nella supply chain – consumatore incluso – diventino più smart. Ecco perché parliamo di "supply chain autoeducativa" o di dati intelligenti.

La creazione di una supply chain intelligente richiede una piattaforma sufficientemente potente e flessibile da supportare i digital feedback loop. Microsoft Dynamics 365 for Food è la piattaforma ideale.

Dynamics 365 for Food: digital feedback loop in azione

Microsoft Dynamics 365 for Food viene spesso descritto come un sistema ERP, CRM e BI, all-in-one. Anche se non è una definizione sbagliata, Dynamics 365 è molto più di questo.

Dynamics 365 è una piattaforma che unifica il tuo business - dai dati alle persone, fino ai processi - con applicazioni aziendali moderne e intelligenti che si adattano alle mutevoli esigenze del tuo settore.

Poiché si basa su un modello unificato dei dati, Dynamics 365 è progettato per aiutare gli utenti a impostare e utilizzare i digital feedback loop basati su dati uniformi, corretti e aggiornati.

Hai domande? Vuoi parlare con noi? Contattaci compilando il form o chiamandoci. Ti risponderemo il prima possibile!


Vieni a trovarci a CIBUS TEC 2019, dal 22 al 25 Ottobre  
Pad. 2 Stand N020


Come sopravvivere ad un processo di selezione ERP nel settore FOOD

Stai affrontando un processo di selezione ERP?  Quali sono gli elementi fondamentali di un corretto processo di selezione ERP? A cosa servono veramente le RFP? 

Scopri perché non puoi fare a meno di questo ebook! Oltre a rispondere a queste domande, parliamo anche con alcuni clienti dell’industria alimentare che forniranno spunti interessanti in base alla loro esperienza personale. Ti invitiamo a leggere il nostro eBook "Kit sopravvivenza ERP nel settore alimentare"  gratuito e scaricabile in un click.

Vuoi maggiori informazioni?

Completa il form e un nostro specialista ti risponderà il prima possibile.

Contattaci